E se tornasse? La domanda che si pongono coloro che hanno affrontato una cura per il cancro loro e dei loro cari
Di Gozde Ozakinci, Università di Stirling
Il cancro è spesso associato a statistiche spaventose. Ad esempio, quella secondo cui “1 persona su 2 svilupperà una qualche forma di cancro nel corso della sua vita“. Ci sono, però, anche sviluppi incoraggianti che suggeriscono che i tassi di sopravvivenza al cancro stanno migliorando. L’ultimo conteggio del 2018 suggerisce che ci sono quasi 44 milioni di persone sopravvissute alla diagnosi e al trattamento del cancro nel mondo. Questa è una buona notizia per coloro che hanno affrontato una diagnosi oncologica e un trattamento.
Il miglioramento dei tassi di sopravvivenza significa anche che sempre più persone vivono con le conseguenze che derivano dalla cura di un cancro. Una di queste conseguenze è la paura di recidiva. In letteratura, è definita come “paura, ansia o preoccupazione relativa alla possibilità che il cancro ritorni o progredisca” ed è ampiamente riconosciuta come uno dei problemi più significativi che impattano sulla qualità della vita di una persona a cui è diagnosticato un tumore. (more…)