Collegare l’Elefante al Cavaliere: il ruolo della motivazione

Di António Labisa Palmeira, CIDEFES – Universidade Lusófona, Portogallo; Direttore Esecutivo ISBNPA

La motivazione a lungo termine per comportamenti legati alla salute può provenire da diverse fonti. Gli scienziati del comportamento stanno ancora cercando di capire come si incastrino queste fonti. Ad esempio, vado a correre quasi ogni giorno e lo faccio da oltre 30 anni. Come e perché ho mantenuto questo schema?

Daniel Kahnemann suggerirebbe che siano in gioco due sistemi motivazionali: un sistema 1 che ha a che fare con istinti ed emozioni e un sistema 2 che è deliberativo e cosciente. Potrebbe sostenere che il sistema 2 mi spinge a correre perché sono consapevole dei benefici per la salute dell’esercizio fisico. D’altra parte, Ed Deci potrebbe suggerire che sono intrinsecamente motivato a correre e farlo perché è in linea con i miei valori e con me stesso e perché mi piace.

Quale di queste ipotesi è corretta? Direi che lo sono entrambe e che anche molte altre teorie potrebbero essere fondamentali nello spiegare il mantenimento del comportamento. Come stanno insieme queste teorie e come possiamo usarle nella pratica quotidiana? Ad esempio, in che modo i sistemi 1 e 2 possono condividere efficacemente le informazioni tra loro? Comprendendo questi meccanismi, possiamo aiutare i pazienti a perseguire comportamenti sani.

Sosterrò che la motivazione intrinseca gioca un ruolo in questo discorso e userò la storia dell’Elefante e del Cavaliere di Haidt per esplorare questa idea. La metafora di Haidt si allinea con il modello di elaborazione duale presentato sopra, affermando che l’elefante è il nostro sistema 1, orientato fisiologicamente, che influenza istintivamente il comportamento e utilizza informazioni implicite (inconsce). Il Cavaliere è il nostro sistema 2, orientato da pro vs. contro, che utilizza informazioni esplicite (consapevoli).

Quando il Cavaliere è confuso su quale sia l’informazione migliore, l’Elefante si imbizzarrisce e si comporta istintivamente. Ad esempio, poiché l’elefante si è evoluto in un’era di scarsità, ti spingerà a cogliere ogni opportunità per mangiare cibi altamente calorici o ridurre al minimo lo sforzo. Oggi, in un’epoca di abbondanza, questo è problematico perché il Cavaliere è sopraffatto da informazioni contrastanti su come dirigere i comportamenti legati alla salute. Basti pensare a quante diete diverse sono disponibili… Questa sovrabbondanza di informazioni contribuisce allo sviluppo di abitudini non sane come l’eccesso di cibo e l’inattività fisica.

Le abitudini sono una risposta automatica a segnali rilevanti e svolgono un ruolo fondamentale nell’alimentazione e nell’attività fisica. Ad esempio, con oltre 220 decisioni al giorno sul solo cibo, facciamo bene a usare le abitudini per evitare la paralisi decisionale (cioè nessuna decisione a causa dell’abbondanza di opzioni disponibili) e nutrirci con qualcosa, anche se non è la scelta più salutare.

Quindi la grande domanda è: come possiamo creare abitudini più sane? 

Secondo me, i dispositivi sanitari digitali possono aiutarci a creare abitudini più sane. Ad esempio, all’interno del progetto NoHoW, il nostro gruppo ha sviluppato un’app che si collegava a smartwatch e altri dispositivi indossabili, che raccoglieva costantemente dati sugli stati “da elefante” (cioè corporei) delle persone. L’app ha quindi reso queste informazioni esplicitamente e direttamente disponibili alle persone. Di conseguenza, questo ha fornito al Cavaliere una nuova risorsa: il flusso di dati di automonitoraggio dagli stati corporei. Questa risorsa può essere utilizzata per arricchire i processi di autoregolazione e la motivazione a perseguire comportamenti più sani.

Offrire al Cavaliere un accesso diretto a ciò che l’Elefante sta vivendo consente alle persone di creare collegamenti tra i propri comportamenti, i propri valori, convinzioni e obiettivi. Ad esempio, quando corro, il mio corpo “da Elefante” mi dice che mi sento forte ed energico. Poi, quando controllo il mio smartwatch dopo una corsa, vedo che ho completato i miei 10.000 passi della giornata. In questo caso, il mio Cavaliere sente di controllare la situazione, poiché l’Elefante e il Cavaliere sono allineati, e la mia mente crea una connessione tra sentirsi forte ed energizzato e fare più passi. Questo rafforza il modello comportamentale.

Collegare i dati dei dispositivi indossabili con gli stati somatici ed emotivi interni delle persone può avere i seguenti effetti:

  1. Il Cavaliere e l’Elefante diventeranno più allineati e quindi faciliteranno il mantenimento del comportamento.
  2. Quando il Cavaliere e l’Elefante non sono allineati, può indurre le persone a rivalutare (gli effetti dei) i loro modelli comportamentali.
  3. I comportamenti sani possono diventare più interiorizzati (cioè, questi comportamenti diventano parte della tua identità e si integrano con ciò che sei e fai).

Con questo in mente, la risposta a come e perché ho continuato a correre per oltre 30 anni diventa più chiara: corro perché il mio Elefante e il mio Cavaliere sono allineati durante la mia corsa. In portoghese c’è un detto: “Quem corre por gosto, não cansa” – le cose che ti piace fare, non ti stancano. Per me, questo è un perfetto esempio di come la motivazione intrinseca colleghi l’Elefante e il Cavaliere.

Le evidenze di questa idea sono relativamente scarse (qui e qui) e la ricerca è ancora agli inizi. Sono necessari rilevatori migliori e il contenuto delle app deve essere basato sull’evidenza. Il progetto NoHoW è stato progettato tenendo conto di queste preoccupazioni, ma sono necessarie molte più ricerche. Dobbiamo anche essere consapevoli dei problemi derivanti dall’APPtimismo: potresti trovare “un’app per…” quasi tutto, ma ciò non significa che l’app sarà efficace.

Consigli pratici

Tieni a mente questi consigli quando consideri come un’app o un intervento digitale di modifica del comportamento possono influenzare il modo in cui l’Elefante e il Cavaliere interagiscono per supportare i comportamenti di salute.

Scopri le nuove tecnologie: tieni traccia dei nuovi gadget e delle informazioni che stanno diventando disponibili. Quindi, concentrati sul significato dei dati che raccolgono e su come possono aiutare a mantenere comportamenti sani.

Cerca struttura: cos’è la variabilità della frequenza cardiaca? Cos’è il fitness cardiorespiratorio? Il Cavaliere ama sentirsi competente; queste informazioni forniscono la struttura per la competenza da acquisire. La maggior parte delle app spiega questi concetti, cercali e impara qualcosa in più su di essi.

Cerca ambienti supportivi, che siano emotivamente e relazionalmente sicuri – Scopri se le app utilizzano le informazioni in un ambiente supportivo, che non giudica, migliora il processo decisionale autonomo e la motivazione intrinseca. Sebbene i dati possano essere utilizzati come punteggio per competizioni (ad es. la mia variabilità della frequenza cardiaca è inferiore alla tua), il ruolo della competizione come motore del comportamento non è chiaro e c’è molta variabilità tra gli individui.

L’informazione è un’arma a doppio taglio Sii vigile: l’informazione può portare a comportamenti eccessivi. Utilizzare le informazioni come risorsa, non come unica motivazione del comportamento.

Tradotto da Francesca Mercuri e Veronica Velasco